
Un sabato di luglio caldo e assolato. Sale la voglia di frescura, ma niente mare per me. A meno che non si stia parlando …di un mare di tè!

Solo questa mia passione poteva convincermi ad affrontare la bollente metropoli, e così eccomi a Milano, all’inaugurazione di un posto davvero speciale. Gli amici Vivian e Lorenzo di Eastern Leaves hanno creato un ampio e luminosissimo studio per dare una “casa italiana” alle loro deliziose foglie, cake e porcellane. Non solo, hanno scelto di essere accompagnati in questa avventura da Suyuan, casa produttrice di bellissimi mobili di legno di ispirazione cinese classica, rivisitati in chiave moderna.
«Un giorno abbiamo osato sognare. Ci siamo innamorati di un’antica foresta di tè immersa nelle sognanti montagne del sud-ovest dello Yunnan».
Sono partiti così, con 14 ettari di piantagioni di tè sulla cima del monte Nannuo, acquistati nel 2014 e diventati 30 ettari l’anno successivo, di cui Vivian e Lorenzo sono diventati custodi. Esatto, custodi e non agricoltori, perché la loro idea è proprio quella di lasciare che la foresta si esprima, che gli alberi crescano senza troppe “interferenze umane”. E il sogno prosegue fino a oggi qui in Europa, in Italia, a Milano, in via Macedonio Melloni 32.

Ho avuto la fortuna di partecipare ad una piccola anteprima, un’inaugurazione intima e vivace. La giornata è corsa via in un soffio, tra uno Sheng Pu Ancient Trees, un Jin Jun Mei infuso a freddo, un Tie Kuan Yin, uno Shui Xian, un Dian Hong o un Yue Guang Bai.
Abbiamo degustato questi tè deliziosi con dolcetti e assaggi salati offerti dai padroni di casa. Pani e focaccine sono stati selezionati da un altro negozio in via Melloni che adoro, Terroir. Nato dal bellissimo progetto dell’amico Gabriele, valorizza una filiera di qualità, mettendo in primo piano appunto il concetto di terroir, combinazione unica e irripetibile di “geografia, suolo, clima e uomo”, prodotti che, come le nostre foglioline di tè, hanno una storia da raccontare. Una splendida premessa di interessanti collaborazioni!

Quando io e la mia dolce metà siamo giunti da Eastern Leaves, siamo stati subito colpiti dalla bellissima atmosfera convivale che si respirava. Intorno ad un lungo tavolo, Vivian stava preparando tè per tutti, svuotando e riempiendo, con grazia e maestria, non una ma ben due gaiwan! Mano a mano gli ospiti hanno preso possesso delle gaiwan, si sono formati vari gruppetti intorno al tavolo e sui divanetti, proseguendo l’esperienza in modo naturale, piacevole e stimolante.

È stata l’occasione perfetta per incontrare vecchi amici e fare nuove conoscenze. C’era chi si fermava a lungo, chi è passato per un saluto o per il tempo di una tazza! Inutile tentare di contare tutto il tè bevuto in compagnia, ma non dimenticherò i visi e le voci… perché per me il tè è anche questo, incontro e condivisione, storie e persone.
Grazie a Vivian e Lorenzo per averci ospitato, e grazie per aver dato vita ad un luogo così accogliente, crocevia di storie, profumi e sogni!

Un pensiero su “Eastern Leaves, un nuovo Tea Studio a Milano”