Il tè è una bevanda perfetta per tutto l’anno. Ma in inverno, quando fuori c’è vento, freddo e magari anche un po’ di neve, mentre ci godiamo la nostra casetta addobbata a festa, le sensazioni che una tazza bollente ci regala sono davvero uniche. Si può preparare una bella teiera da condividere per tutta la famiglia oppure una semplice mug per donarsi un momento di dolcezza tutto nostro. Per me, una gaiwan sotto l’albero è qualcosa di davvero speciale. Il tè unisce e dona relax in ogni occasione, soprattutto a Natale!
Natale è anche il momento in cui ci si lascia conquistare da golosità e dolcetti… quindi ho pensato a qualche abbinamento. Ne ho chiacchierato con la giornalista di Vogue Selene Oliva e ne è nato questo articolo, con un po’ di spunti per questo momento magico… anche a tavola! Eccolo qui, I migliori tè di Natale: ricette, mélange e confezioni.
Partiamo subito con biscotti speziati come i Pepparkor, i dolcetti tipici svedesi allo zenzero e cannella. L’ideale per me è abbinare una calda infusione di tè nero, magari un Hong Cha cinese, intenso ma con note morbide e prive di astringenza, così da bilanciare il piccantino delle spezie, in pochi attimi ecco un’atmosfera decisamente hygge. Qui ho scelto un Bai Lin, con note di cacao e una punta di vaniglia.

Dalla Toscana con amore. Per chi non ama “dolci troppo dolci”, mi sono venuti in mente i Cantucci. Se non volete inzupparli nel Vin Santo, io li propongo accompagnati da un’infusione di tè verde giapponese, un Sencha dolce e vegetale, non troppo umami, o anche aromatizzato con sentori lievemente agrumati e un tocco di zenzero. Sensazioni un po’ più “fresche” che si sposano a meraviglia con la mandorla, per una deliziosa merenda o un fine pasto non troppo impegnativo.
Il clima natalizio mi ispira suggestioni dai Paesi più a Nord, ed ecco che sulla tavola della merenda viene voglia di portare un piattino di burrosissimi Shortbread, i biscottini friabili scozzesi. Sotto l’albero possono essere accompagnati da una bella teiera del classico tè di Natale, la miscela a base di tè nero (ma anche verde e bianco, per chi preferisce sapori più delicati), caratterizzata da inebrianti aromi speziati e agrumati – immancabili cannella e scorza d’arancia, accompagnati da mix di spezie come cardamomo e chiodi di garofano, oppure pezzetti di mela e altra frutta disidratata. I sentori speziati si armonizzano con la burrosità dei biscotti, regalandoci calore e ripulendo la bocca… pronti per assaggiare un altro Shortbread! Io che amo i tè puri ho pensato di abbinarli per me ad un oolong cinese dei Monti Wuyi, il RouGui che ha naturalmente un aroma speziato con spiccati sentori di cannella.
Natale senza cioccolato non è Natale! L’anno scorso mi sono stati regalati dei deliziosi Tartufini alla nocciola – ne mangerei uno dietro l’altro, aiuto! – e ho trovato particolarmente azzeccato l’abbinamento con il Kukicha tostato, un tè giapponese con una gradevole nota nocciolata che riprende la nocciola dei tartufini e aggiunge un’intrigante nota vegetale. Dato che il Kukicha è composto per lo più dai rametti della pianta del tè, è naturalmente quasi privo di caffeina e può quindi essere bevuto in qualunque momento della giornata, compresa la sera della Vigilia, per chi a mezzanotte scarta il primo regalo di Natale!

Gran finale! Sulla tavola di Natale non può ovviamente mancare il Panettone, a casa mia quello classico, con canditi e uvette. Io ci abbinerò tè nero con note cioccolatose oppure un classico per un classico: l’Earl Grey. Tè nero al bergamotto che ripulisce bene la bocca dalla burrosità del nostro amato dolce di natale e si accorda alle note agrumate dei morbidi canditi.
Non vedo l’ora che giunga questo Natale e queste vacanze tanto attese. Mi auguro che troveremo tutti un po’ della serenità, pace e gioia che dopo un anno così complicato tutti noi meritiamo. Anche se sarà un Natale diverso, intimo, magari solitario, dalla distanza, virtualmente, sono vicino a tante persone lontane, di un’altra città o nazione. E a ognuno di loro, ognuno di voi, auguro il meglio per queste feste!
